UN NUOVO PARROCO PER VILLA PIGNA

di Chiara Occhionero

Villa Pigna festeggia l’ingresso del nuovo parroco. Lo scorso 25 aprile, Domenica del Buon Pastore, la comunità di Villa Pigna ha vissuto un giorno di grande e indimenticabile intensità; il Vescovo Domenico, nella Chiesa intitolata a San Luca Evangelista, ha celebrato la Messa di insediamento del nuovo parroco, Don Francesco Fulvi che succede a Don Franco Petrucci, parroco ininterrotto per 47 anni.

Un passaggio di testimone e di testimonianza da chi ha creato una comunità guidandola per quasi mezzo secolo a chi si appresta a guidarla dopo aver svolto al suo interno l’incarico di Vice parroco.

Una celebrazione commossa e attenta

La celebrazione del momento è stata attenta e commossa e Sua Eccellenza, pur nella brevissima conoscenza della realtà parrocchiale incontrata, ha colto immediatamente le sfumature affettive della giornata mostrando una speciale e fraterna vicinanza sacerdotale; la comunità ha apprezzato molto la sua scelta che ha percepito come ispirata dall’alto.

Poi il ringraziamento a Don Francesco per quanto fino ad oggi espresso in attenzione, cura pastorale e sincera vicinanza. Una vocazione limpida a totale servizio della parrocchia.

Sua Eccellenza lo ha invitato ad aggiungere ai suoi voti quello di vastità, atteggiamento necessario a raggiungere tutti, indicando la strada maestra che ogni sacerdote è chiamato a percorrere mantenendo lo stile della tenera fermezza.

La gioia del nuovo parroco Don Francesco

Don Francesco, particolarmente gioioso, si è detto consapevole della responsabilità che ha accolto e ha affidato la sua preghiera alle parole di Giovanni Damasceno: “Signore fammi pastore secondo il tuo cuore; che le mie scelte non si pieghino né a destra né a sinistra, ma rimanendo nella tua forza, fa che le mie scelte possano essere vere fino in fondo”.

Il ringraziamento della comunità a don Franco

La Santa Messa di insediamento è stata contemporanea occasione per esprimere il più grande e possibile grazie a don Franco. Un grazie per tutto. Per la vicinanza ad ognuno nelle diverse vicissitudini personali;  l’attenzione ai bisogni degli ultimi; la cura della salute spirituale dei malati; l’apertura alla famiglia umana con l’aiuto ai missionari; l’amministrazione oculata che ha permesso alla comunità di Villa Pigna di celebrare Messa partendo da un garage per giungere al bel complesso parrocchiale di oggi.

A lui il merito di aver trasformato un insieme di persone tra loro completamente estranee, con diverse provenienze, in una comunità sinceramente legata proprio mentre una campagna diveniva una popolosa frazione. Il compito che gli fu affidato nell’agosto del 1974 era difficile proprio poiché di rado quartiere e parrocchia nascono e crescono negli stessi anni e non è un caso che le parole di noi parrocchiani e quelle del sindaco di Folignano, Matteo Terrani, abbiano avuto gli stessi colori caldi e affettuosi.

Il riconoscimento dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale a nome dei cittadini ha consegnato a don Franco una targa ricordo che reca la dedica “Sacerdote infaticabile, guida spirituale, costruttore di pace, esempio prezioso che ha saputo donarsi completamente in tanti anni di servizio sacerdotale e con il suo insegnamento ha contribuito a formare le coscienze in un cammino di fede per il bene e la crescita dell’intera comunità”.

La commozione finale è stata grandissima e di tutti nella gioia di sapere che Don Franco rimarrà al nostro fianco come padre saggio.

A don Francesco, giovane ramo innestato su una grande quercia, l’augurio di un lavoro pastorale intenso e vivo, ricco del suo proprio stile. La comunità tutta ha promesso vicinanza, supporto e conforto nella certezza che il Buon Pastore continuerà a camminare al suo fianco.