Venerdì scorso, tutte le parrocchie della diocesi di Ascoli hanno celebrato la festa dell’Immacolata Concezione. La ricorrenza vuole ricordare “il concepimento senza macchia” della Vergine Maria, la madre di Gesù, che per la Chiesa Cristiana fu concepita pura, senza peccato originale. La festività, nella tradizione cristiana, è stata ufficializzata nel 1854 dalla bolla Ineffabilis Deus voluta da papa Pio IX.

Il rito

Nel Tempio Monumentale di S. Francesco, gremito di fedeli, dopo la recita del rosario, alle ore 18 si è celebrata la solenne messa pontificale presieduta dall’arcivescovo diocesano monsignor Gianpiero Palmieri, concelebranti il francescano padre Ubaldo Valeri, don Lino Santini e don Paolo Simonetti.

 L’Omelia

 Nel prendere la parola, l’arcivescovo Giampiero Palmieri ha esordito dicendo: “Il diavolo è colui che divide, separa, lacera, in modo tale che una cosa sia separata dall’altra”. Prendendo spunto dalla Genesi, sulla creazione dell’uomo e della donna, ha evidenziato che “l’atteggiamento dell’uomo nei confronti di Dio è quello del sospetto; forse Dio non vuole la mia felicità, forse non vuole che io sia come lui. Il diavolo, il nemico, è quello che ci separa da Dio, in modo tale da farci pensare di avere un Dio nemico.” E ancora: “Il diavolo è colui che ci separa del creato perché il mondo, invece di essere custodito e coltivato, viene sfruttato rendendolo non abitabile. Separa, altresì, anche gli uomini dagli uomini ed ecco che ci sono le lacerazioni dell’umanità, le violenze, le guerre. Tutti casi in cui il diavolo ha ottenuto il suo risultato”. In riferimento al giorno dell’Immacolata, dopo averne spiegato il significato, ha evidenziato che la Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

Milizia dell’Immacolata

Terminata l’omelia, padre Ubaldo ha preso la parola per illustrare il movimento mariano della Milizia dell’Immacolata, Associazione pubblica internazionale di fedeli della chiesa cattolica, fondata da San Massimiliano Colbe nel 1917. Il movimento, diffuso ormai in tanti Paesi del mondo, ha lo scopo di raccogliere tutti i cristiani attorno alle Vergine Immacolata con una perfetta e totale consacrazione a Lei, affinché cooperino sotto la Sua guida, all’evangelizzazione e alla santificazione di tutti gli uomini nell’unica Chiesa. Poi c’è stata la specifica cerimonia nei confronti degli otto nuovi ingressi che hanno aderito alla “Milizia dellImmacolata”. Al termine, i membri della Milizia dell’Immacolata e gli altri fedeli hanno compiuto l’atto solenne di affidamento a Maria, per la totale conversione e santificazione di tutti gli uomini.

Concluso il rito religioso, tutti i fedeli hanno letto la supplica all’Immacolata Concezione.

 La corale Cento Torri

 Notevole è stato l’apporto vocale e musicale della Corale Polifonica “Cento Torri”, che ha visto protagonisti Maria Regina Azzara, come Maestro del Coro e Lorella Azzara all’organo. L’esecuzione dei canti mariani sono stati gli stessi che il maestro Bernardo Azzara, fondatore della corale, elaborò a suo tempo.

di Roberto Cestarelli