LA PENSIONE: UN AMBÌTO TRAGUARDO

A cura di 50&più Enasco

La pensione: un ambito traguardo! Visto come un importante punto di arrivo o un momento di preoccupazione per un futuro incerto, il pensionamento è il risultato di scelte previdenziali fatte durante la vita lavorativa che è bene progettare per tempo. Sicuramente è opportuno che ciascun lavoratore monitori periodicamente la propria situazione contributiva, anche per rilevare e sistemare eventuali anomalie e scoperture contributive.

Troppo spesso, però, si vive l’attesa di questo momento in maniera passiva, “prendendosi cura” della propria situazione contributiva solo in prossimità del momento del pensionamento, quando in molti casi è troppo tardi per apportare correzioni che possano influire efficacemente sul suo ammontare o per effettuare alcune scelte che possano anticiparne il momento.

La pensione, infatti, va costruita per tempo, tenendo sempre sotto controllo i contributi accreditati, il loro valore e il cosiddetto “tasso di sostituzione” (cioè la percentuale dell’ultimo reddito percepito dal lavoratore prima del pensionamento che la pensione riesce a coprire), che misura l’adeguatezza della prestazione pensionistica.

Il sistema “contributivo”, oggi applicato alla generalità dei lavoratori, prevede alcuni meccanismi che, a parità di retribuzione, possono incidere negativamente sull’ammontare della pensione. È evidente, infatti, che se il PIL non cresce, i contributi accumulati non si rivalutano e, alla lunga, l’importo della futura pensione ne risentirà.

LE VERIFICHE E LE SCELTE DA FARE

La pensione, tuttavia, è anche il risultato di scelte previdenziali che il lavoratore è chiamato a compiere nel corso della sua vita lavorativa; la valutazione su quale sia il momento più opportuno per effettuarle dipende dalla singola posizione di ciascuno.

Tuttavia, è bene che ciascun lavoratore monitori periodicamente la propria situazione contributiva, anche per rilevare e sistemare per tempo eventuali anomalie e scoperture contributive relative a periodi eventualmente non accreditati o a periodi soggetti a verifica.

ATTENZIONE AI PERIODI SCOPERTI!

Una particolare attenzione deve essere prestata alle eventuali scoperture contributive di periodi – collocati sia precedentemente all’inizio dell’assicurazione, sia nel corso della vita assicurativa – durante i quali la persona aveva in realtà svolto attività lavorativa.

Questi “buchi”, infatti, possono derivare da contribuzione omessa. Se la contribuzione non versata è riferita a periodi recenti e non ancora prescritti, vi è la possibilità di effettuare una segnalazione all’Inps per ottenerne la regolarizzazione da parte del datore di lavoro o del soggetto tenuto al versamento.

Al contrario, se la contribuzione non versata è relativa a periodi già prescritti (cioè riferiti di regola ad oltre 5 anni indietro), la stessa non può più essere recuperata e potrà solo essere oggetto di riscatto a titolo oneroso che il lavoratore potrà richiedere al datore di lavoro o al soggetto obbligato dell’epoca, o del cui onere dovrà farsi carico personalmente, dopo aver dimostrato con prove certe la sussistenza e la durata del rapporto di lavoro per il periodo per il quale si è verificata l’omissione contributiva.

I NOSTRI UFFICI

Gli Uffici 50&PiùEnasco, presenti su tutto il territorio nazionale, possono fornire una consulenza previdenziale specialistica per l’analisi e la regolarizzazione delle posizioni contributive dei lavoratori interessati:

  • Ascoli Piceno Viale Vittorio Emanuele Orlando 16 | tel 0736 051102
  • Via Dino Angelini 62/A | tel 0736 258461
  • Spinetoli Via Nino Ciabattoni 7 | tel 3206012347
  • San Benedetto del Tronto Via Bianchi | 36 tel 0735 781808
  • Fermo Via Bellesi 66 | tel 0734 281465
  • Fermo Loc. Salvano Via Egidi 193 | tel 0734 671000
  • Porto Sant’Elpidio Via Principe Umberto 118 | tel 3479671825