Alle radici della Resistenza ascolana per valorizzare i paesaggi della memoria

Gli alunni della Secondaria “Don Giussani” riscoprono il vero senso della Resistenza

La Resistenza, i Partigiani, la festa di Liberazione del 25 aprile… Quale conoscenza hanno i ragazzi di questi fatti? Spesso non hanno un’idea chiara ed approfondita di tutto ciò, anche se molti eventi significativi della storia partigiana si sono svolti proprio qui ad Ascoli Piceno.

Il progetto

Per questo motivo la Scuola Secondaria dell’Istituto comprensivo “Don Giussani” ha proposto il progetto “Alla scoperta dei luoghi della Resistenza ascolana”, in collaborazione con gli esperti dell’ANPI, l’Associazione nazionale dei partigiani, e del CAI, Club alpino italiano. L’attività rientra nel più ampio progetto “Riscoprire i paesaggi della memoria in difesa della democrazia”.

Formare la coscienza storica dei cittadini di domani

Si tratta di un’azione educativa necessaria, in quanto lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni.

Il progetto, inserendosi in questo quadro di riferimento, nasce dalla volontà di approfondire i fatti storici della Resistenza locale e al tempo stesso la conoscenza dei luoghi più significativi in cui tali eventi si sono verificati, per dare una lettura completa della lotta partigiana, in una prospettiva interdisciplinare. Vengono infatti trattate, insieme agli esperti, la dimensione storica e quella naturalistica, relativa all’osservazione dei cambiamenti e delle permanenze del territorio.

I sentieri della memoria

Incontro dopo incontro, gli alunni hanno avuto la possibilità di approfondire questi eventi a scala locale e generale, focalizzandosi sui protagonisti della lotta, la battaglia del 3 ottobre 1943 e il legame tra Resistenza, Costituzione e democrazia. I ragazzi hanno partecipato in modo vivace, costruendo una mappa del sentiero della memoria di San Marco e le carte d’identità di alcuni partigiani. Ora sono entusiasti della possibilità di vedere in prima persona i luoghi della Resistenza ascolana, grazie all’uscita che è stata programmata in prossimità del 25 aprile, con il sostegno delle guide del CAI.

Aspettando questa data, speriamo che i nostri alunni saranno, anche grazie a questo progetto, cittadini attivi e consapevoli delle radici storiche della loro comunità.

di Annalisa Sardelli