Dopo lo stop di oggi, lunedì 21 agosto, seguito alla proclamazione di lutto cittadino nel giorno dei funerali del compianto Carlo Mazzone, la rassegna cinematografica “Cinema sotto le torri”, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il “Cinecircolo don Mauro nel corso del tempo” e Publiodeon, prosegue martedì 22 agosto con Peripheric Love (2023, 95’) di Luc Walpoth, con la presenza in sala dell’attore Fabio Troiano.

 La trama

Maria è una giovane donna peruviana, che lavora come babysitter presso una famiglia di industriali torinesi. È sposata con Giorgio, 40enne che fa il guardiano presso la fabbrica di proprietà di quella stessa famiglia. Giorgio ama intensamente Maria, ma con profondo rammarico della moglie non riesce ad avere figli, perché è accertata la sua sterilità. Da qualche tempo però Maria ha frequenti mancamenti, debolezze, e si rivolge quindi alla sua dottoressa per capire cosa c’è che non va. È così che con grande incredulità scopre di essere incinta. Maria accoglie l’inattesa gravidanza con gioia ma anche con molta angoscia: cosa penserà Giorgio, il marito, che è convinto di non potere avere figli? Come fare a dirglielo?

Fabio Troiano

Fabio Troiano è un attore, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano.

Di origini napoletane di Casola di Napoli, diplomatosi nel 2000 alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Torino, diretta dal Maestro Luca Ronconi, si perfeziona successivamente con Massimo Navone. Inizia a lavorare in teatro diretto, tra gli altri, da Mauro Avogadro, Marco Plini, Giancarlo Cobelli e Dominique Pitoiset in diverse produzioni dello Stabile, tra cui Risveglio di primavera di Frank Wedekind, La visita dell’uomo grigio di Dario Buzzolan, Didone abbandonata sul libretto originario di Pietro Metastasio e ne L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni.

Nel 2003 vince il Premio Salvo Randone come migliore attore. Comincia a lavorare in televisione nel pluripremiato programma per bambini Melevisione, prodotto dalla Rai, dove interpreta il ruolo del Genio Abù Zazà. La svolta professionale arriva col cinema e l’incontro con Davide Ferrario, che lo dirige insieme a Francesca Inaudi e Giorgio Pasotti in Dopo mezzanotte, film per il quale riceve il Premio Magna Grecia per il cinema per l’interpretazione e nel 2005 la candidatura ai David di Donatello come migliore attore non protagonista. Seguiranno, sempre per la regia di Ferrario, Se devo essere sincera e Tutta colpa di Giuda nel 2009, di cui è protagonista insieme a Kasia Smutniak. È diretto anche da Silvio Soldini nel fortunato Giorni e nuvole (2007) presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma e al Festival Internazionale del Cinema di Mosca e più tardi in Cosa voglio di più (2010).

Tra i suoi film:

Santa Maradona e A/R Andata + Ritorno, per la regia di Marco Ponti, Il silenzio dell’allodola (2005), regia di David Ballerini, Il giorno + bello (2006), diretto da Massimo Cappelli, in cui è protagonista insieme a Violante Placido. Nel 2009 è nel cast di Cado dalle nubi film campione di incassi di Checco Zalone, nei panni del personal trainer Manolo, personaggio divenuto icona di YouTube. Seguono i film Passannante (2011) regia di Sergio Colabona, incentrato sulla vita dell’anarchico lucano Giovanni Passannante. Solo un padre di Luca Lucini con Luca Argentero e Anna Foglietta. Stai lontana da me di Maria Federici con Ambra Angiolini ed Enrico Brignano.

Torna a lavorare con Massimo Cappelli nelle commedie Non c’è due senza te e Prima di lunedì a fianco di Vincenzo Salemme e Sandra Milo. Numerosi anche i suoi lavori televisivi, tra cui la serie tv Le stagioni del cuore (2004) per la regia di Antonello Grimaldi, la miniserie tv Caterina e le sue figlie (2005), diretta da Fabio Jephcott, cinque serie di R.I.S. – Delitti imperfetti, prodotto da Pietro Valsecchi per Taodue e la miniserie Il generale dei briganti (2012) di Paolo Poeti, dove interpreta il brigante aviglianese Ninco Nanco, luogotenente di Carmine Crocco.

È nel cast di Squadra antimafia nel ruolo del perfido Saverio Torrisi e in quello del film La classe degli asini per la regia di Andrea Porporati, prodotto dalla Rai; tra protagonisti della serie Benvenuti a tavola con Fabrizio Bentivoglio, Giorgio Tirabassi e Lorenza Indovina e del più recente Amore pensaci tu dei registi Terracciano e Pavolini con Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro e Giuliana De Sio. Nel 2009 è tra i doppiatori del film d’animazione in 3D G-Force – Superspie in missione della Disney e dà voce alla talpa Speckles, doppiata in originale da Nicolas Cage.

Si è cimentato con successo nei panni del conduttore della prima edizione del talent show TheVoice of Italy su Rai 2. Tra gli altri, riceve nel 2009 il Premio Federico II come attore rivelazione al Festival del Cinema di Cosenza e nel 2013 il premio come migliore attore di fiction al VI Gala del Cinema e della Fiction. Torna a teatro nel 2011 chiamato dal regista messinese Massimo Romeo Piparo per interpretare, al Teatro Sistina, la celebre commedia musicale di Garinei e Giovannini, Rinaldo in campo nel ruolo che fu di Domenico Modugno e più tardi di Massimo Ranieri. Con lui in scena Serena Autieri, Rodolfo Laganà e Gianni Ferreri. Nel 2013 ha condotto Colorado per una puntata insieme a Paolo Ruffini, su Italia 1.

È stato protagonista in due episodi della famosa sitcom Camera Café, la prima volta nel 2003, nell’episodio Compagni di classe della prima stagione, in cui incontrava dopo tanto tempo il suo ex compagno di classe Luca Nervi. La seconda apparizione avviene nel 2017 nella sesta stagione, nell’episodio Troiano ragioniere in cui interpreta se stesso recandosi nella famosa azienda per studiare il ruolo di ragioniere per il suo prossimo film. È protagonista nel 2017 di Lampedusa del drammaturgo inglese Anders Lustgarten, prodotto da BAM Teatro e presentato per la prima volta in Italia al Festival Mittelfest 2017.

Il film “Prima di andare via di Massimo Cappelli” sarà recuperato sabato 26 agosto, al posto di Scordato (2023, 104’) di Rocco Papaleo. La presenza degli ospiti sarà comunicata nei prossimi giorni.

 Gli appuntamenti successivi della rassegna

Mercoledì 23 agosto

L’ombra di Caravaggio (2022, 120’) di Michele Placido

Ospite il prof. Stefano Papetti

Giovedì 24 agosto

Le otto montagne (2022, 147’) di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch

Ospite l’Arch. Dario Nanni

Venerdì 25 agosto

New Life (2023, 100’) di Ivan Polidoro

Ospite il regista Ivan Polidoro e l’attrice Giorgia FIori

Sabato 26 agosto

Prima di andare via (2023, 97’) di Massimo Cappelli

Ospite il regista Massimo Cappelli

La rassegna nella edizione 2023 propone anche un’altra proiezione pomeridiana per famiglie, alle ore 18 nell’Auditorium “Cellini” del Polo Culturale S. Agostino:

Sabato 26 agosto

Leo Da Vinci: missione Monna Lisa (2018, 82’) di Sergio Manfio

Durante il periodo della rassegna si potrà visitare la mostra fotografica dal titolo: “I più grandi sguardi del cinema italiano” di Giuseppe Di Caro.

Il cineforum si terrà al Polo culturale Sant’Agostino con 200 posti a disposizione. L’ingresso sarà gratuito ma sarà necessaria la prenotazione via messaggio Whats App al numero 3318354935. La prenotazione garantirà il posto fino alle 20.55 dopodiché i posti ancora liberi saranno assegnati anche senza prenotazione.