Il campo Squarcia sarà il teatro principale della prima edizione del Concorso Ippico Città di Ascoli, organizzato e promosso dalla nuova società sportiva BB Equestrian SSD a.r.l. con il supporto della FISE (federazione italiana sport equestri), del comune di Ascoli, del Coni e della regione Marche.

La manifestazione sportiva di respiro nazionale si terrà, in città dal 22 al 24 settembre e sarà arricchita da eventi socioculturali.

«Il primo concorso ippico Città di Ascoli – afferma il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti – sarà un evento molto importante per tutto il territorio. Coerentemente con l’obiettivo di far lavorare lo Squarcia 365 giorni l’anno, obiettivo che stiamo conseguendo anche grazie al contributo di tutti i Sestieri, accogliamo questo evento con entusiasmo, convinti che sarà per la città e per l’intera regione fonte di una grande promozione turistica. Questo progetto, inoltre, ci ha dato anche l’occasione di intervenire strutturalmente sul campo giochi Squarcia, facendo in particolare un lavoro di restyling sia dell’area box sia del campo stesso. In questo modo, diventerà il luogo dove saranno organizzati eventi di qualità e di nicchia in modo da alleggerire le piazze del centro storico e allo stesso modo allargarne il perimetro».

Una gara di caratura nazionale

L’A6 Master Città di Ascoli sarà un concorso di livello nazionale che coinvolgerà i migliori cavalieri italiani della specialità. La partecipazione sarà limitata a 180 binomi per un montepremi che sarà distribuito in due gran premi di 26 mila e di 15 mila euro e altre gare con premi di minori entità.

L’organizzazione del concorso è stata possibile anche grazie all’unione di intenti tra le istituzioni pubbliche, in particolare comune e regione, e la Fise.

«Grazie a tutta l’amministrazione per questa magnifica occasione che ci hanno offerto. La nostra federazione – ha detto il presidente FISE Marco Di Paola –  ha un legame molto forse con la regione Marche, il presidente Acquaroli volendo internazionalizzare la regione ci usa molto come veicolo di promozione, c’è una partnership consolidata che ci aiuta molto a promuovere il nostro sport. Ad Ascoli avremo un concorso di salto ad ostacoli che è la nostra disciplina regina, perché è una delle nostre tre discipline olimpiche, con un montepremi importante. Il nostro è un sport particolare; è l’unico sport olimpico nel quale c’è un animale accanto all’atleta e dove gli uomini e le donne partecipano insieme, senza diversità, grazie proprio alla presenza dell’animale e molto spesso le donne vincono. Anzi, negli spot equestri, le donne sono la maggioranza. Noi abbiamo la fortuna di praticare lo sport, ma anche la responsabilità di insegnare valori importanti ai giovani: abbiamo centomila tesserati minorenni. Poter fare sport in una cornice bella come quella di Ascoli diventa ancora di più fonte di attrattività sia per gli sport equestri sia per il territorio».

Gli eventi in città

Sono già tante e prestigiose le adesioni al concorso, che darà spazio anche alla dimensione sociale e culturale.

«La gara si svolgerà in un contesto cittadino, che vedrà arrivare cavalieri di caratura internazionale – fa sapere Simone Panichi – è sarà arricchita ad eventi collaterali quale, per esempio, il convegno “Sport equestri: dall’ippoterapia all’integrazione sportiva della disabilità” che si terrà venerdì mattina al Teatro dei Filarmonici con il coinvolgimento delle scuole. Inoltre, in centro storico sarà organizzata una mostra a tema equestre e non mancheranno eventi conviviali sia dentro sia fuori dal campo, anche con l’intervento della Quintana di Ascoli. L’ingresso alla manifestazione per gli spettatori sarà libero e gratuito».

La tre giorni sarà dunque l’occasione per gli ascolani di avvicinarsi agli sport equestri e per gli appassionati di queste discipline di conoscere la città di Ascoli.

«Il Coni in questi ultimi tempi sta lavorando molto con le federazioni e con i territori – spiega il presidente del Coni Marche Fabio Luna – perché lo sport possa rendere i territori sempre più attrattivi, soprattutto nei periodi di bassa stagione, e per creare un movimento economico, visto che lo sport può essere un grande motore in questo senso. Riuscire a dimostrare che si può fare un turismo sportivo nel rispetto della sostenibilità ambientale e dei beni artistici e architettonici è un’occasione incredibile e nella splendida cornice della città di Ascoli questo sarà possibile».

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.concorsoippicocittadiascoli.it