L’ARTE-TERAPIA

Un dialogo fecondo tra atto creativo e approccio terapeutico

Fin dall’antichità le arti espressive sono state omaggiate come via regia per elevare lo spirito e la mente; sono state riconosciute come dimensioni simboliche che danno leggerezza e ristoro all’animo affannato dai pensieri e dalle fatiche. Nella dimensione artistica, infatti, l’uomo schiude e libera lo slancio del suo potenziale creativo e assapora la piacevole sensazione di sospensione dal peso della realtà.

L’Arte-terapia

In virtù dei numerosi e validati benefici, l’Arte-terapia è ad oggi un metodo utile ad affrontare delicati quadri clinici, quali depressione e stati traumatici. La sua applicazione è estesa anche e soprattutto alla promozione della salute psicofisica delle persone, stimolando le risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali.

Un po’ di storia

L’Arte-terapia si è sviluppata come intervento clinico attorno agli anni ‘40 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti per curare i reduci di guerra traumatizzati, accolti negli ospedali psichiatrici. La didattica dell’arte-terapia sorge dall’incontro tra arte, creatività e studi psicodinamici e si fonda sull’assunto che i prodotti artistici sono il mezzo per l’espressione e la comunicazione del proprio mondo interiore (emozioni, fantasie, pensieri), offrendo un luogo dove dar forma visibile e condivisibile a tali vissuti.

I benefici dell’Arte-terapia

Paziente e arte-terapeuta partecipano all’esperienza estetica e ne sono reciprocamente influenzati. La dialettica di questa sinergia dà vita all’estensione della conoscenza di sé e del mondo. Raffigurare, esprimere simbolicamente i propri vissuti emotivi genera uno spazio transazionale.

Inoltre, l’Arte- terapia potenzia l’autostima, migliora l’immagine di sé e promuove lo sviluppo delle potenzialità individuali. Essendo uno strumento versatile, ad approccio multidisciplinare esso si declina nelle diverse tipologie espressive: arti visive (pittura, fotografia…), musico-terapia, danza-terapia, teatroterapia e attività ludiche. Come direbbe la celebre Virginia Woolf: “Nell’ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.”

Dott.ssa Guercioni Clarissa (Pronto Soccorso Psicologico)