È iniziato il 15 ottobre il “Primo corso base di formazione per il volontariato socio sanitario – accoglienza vita”. Il corso, organizzato dal CAV (Centro Accoglienza Vita), è totalmente gratuito e rivolto a tutti i volontari che di questa associazione fanno parte. Il progetto accetta anche tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del volontariato improntato all’accoglienza della Vita, dal concepimento alla morte naturale.

La dottoressa Sandrin, vicepresidente dell’associazione, ha ideato il corso prevedendo 5 incontri molto interessanti e variegati. La presidente dell’associazione, Anita Gasparrini, ha introdotto il primo appuntamento con i doverosi saluti e ringraziamenti a tutti i convenuti, grazie ai quali il corso è stato possibile. Un saluto particolare è stato rivolto al dott. Brugni Massimiliano, Assessore ai servizi sociali del Comune di Ascoli Piceno, e a Don Giorgio del Vecchio, Direttore della Pastorale della salute diocesana. Entrambi hanno voluto essere presenti in un momento così importante per il CAV.

Le parole dei dirigenti del CAV

Non potevano mancare anche i saluti della Presidente del Movimento per la Vita Italiano. Marina Casini Bandini che ha ringraziato tutti per l’impegno profuso: 

“Sono molto importanti la formazione e l’aggiornamento per far crescere la cultura della vita. Oggi il volontariato è chiamato a una professionalizzazione. Non sono sufficienti solamente i buoni sentimenti, il desiderio di rendersi utili, di servire la società, di aiutare il prossimo. Certamente tutto questo è fondamentale, ma non basta. Occorre dedicare tempo all’arricchimento personale e allo studio per poter essere una risorsa per gli altri, per potersi donare con strumenti idonei e migliori, per rendere il servizio di maggiore qualità ed efficacia. 

Continua dicendo:

Bisogna conoscere e argomentare, saper ascoltare e saper replicare. Tutto questo vale soprattutto quando si tratta di dedicarsi al volontariato per la vita. Siamo chiamati a vivere in pieno la ineludibile responsabilità di scegliere incondizionatamente a favore della vita. Sappiamo quanto sia difficile tenere accesa la luce della vita in un mondo che tende a scartare e respingere i più poveri e i più fragili! Auguro che questo vostro corso contribuisca a promuovere la cultura dell’accompagnamento solidale a custodia della vita. Spero torniate a casa umanamente più ricchi, con la gioia di contribuire alla costruzione di un nuovo umanesimo”.

 

Anche il Presidente di FederVita Marche (Federazione regionale dei Movimenti per la Vita e CAV), il dott. Davide Rizzo, ha fatto giungere i suoi rallegramenti.

 

“Ogni qualvolta in Regione, una delle 15 associazioni promuove un corso di formazione, è una gran festa! Festa perché la formazione è alla base per poter intervenire con professionalità e vicinanza nel volontariato soprattutto in ambiti così delicati come la TUTELA della Maternità. Come Movimento per la Vita e Centri accoglienza Vita, spesso veniamo definiti: Popolo della Speranza! Questa definizione mi è sempre piaciuta molto, soprattutto per chi crede in modo forte e autentico che il concepito è uno di noi”.

Per fare bene il Bene, è necessario considerare il volontariato “una cosa seria”: il CAV c’è!