Il 09 e il 23 aprile si sono svolti i due incontri dell’evento organizzato dal MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) Comunità del Folignano 1. Presso il Nuovo Cineteatro Piceno si è organizzato “Il bullismo non è un gioco da ragazzi”, con il patrocinio e contributo di Fondazione CA.RIS.A.P., MASCI Marche, AVIS  Comunale di Ascoli Piceno, Università per la Pace, Comuni di Folignano e Ascoli Piceno.

Nelle due date, si sono trattati due aspetti diversi del fenomeno:

•  il 9 aprile sono intervenuti il dott. Lorenzo Lattanzi (vicepresidente nazionale e presidente nazionale dell’AIART. Associazione Cittadini Mediali) e Leonardo Cesaretti (vittima di bullismo, insignito nel 2019 del titolo di Alfiere della Repubblica e portavoce del Centro nazionale contro il bullismo BulliStop.), a loro si è unito l’Avv. Giancarlo Giulianelli, garante regionale dei diritti alla persona

•  Il 23 aprile relatrice è stata Eleonora Nocito, Avvocato Cassazionista, Criminologa, Giudice Onorario e Docente a contratto in varie Università d’Italia. Perfezionata in criminologia minorile, svolge da numerosi anni formazioni con riferimento al cyberbullismo, sexting e revenge porn. Recentemente ha scritto “Sex social crimes. Il web a luci rosse”, Lupetti Editori di Comunicazione, 2021.

Tutti gli incontri sono stati trasmessi in diretta sui canali social di Radio Incredibile (www.radioincredibile.com).

Queste le parole usate dalla Magister della comunità MASCI Folignano 1 M. Cristina Marinelli in apertura dell’evento.

“Come Masci, si è deciso di organizzare questo evento in quanto abbiamo particolarmente a cuore, come genitori e adulti, ma anche come Movimento, questo preoccupante fenomeno poiché di forte impatto sociale, emotivo e psicologico sulla vita di bambini e adolescenti, con conseguenze spesso drammatiche. Lo scoutismo da sempre si fa carico dell’educazione dei giovani, ma come Movimento di adulti ci sentiamo chiamati in causa anche nei confronti delle altre età”.

Agli incontri mattutini hanno assistito, purtroppo online a causa ancora delle limitazioni per la pandemia, diverse classi di tutti gli ordini di scuola, e diversi studenti singoli.

Evento MASCI del 9 Aprile

In particolare nell’incontro del 9 aprile il dott. Lattanzi ha proposto delle divertenti attività interattive, che hanno stimolato i ragazzi. Attraverso una carrellata di video e foto, ha dimostrato e mostrato loro come sia facile essere tratti in inganno. Prendere per vero ciò che vero non è, ed è stato invece realizzato, confezionato come prodotto di vendita. Alla fine si è svolta una gara utilizzando la piattaforma didattica Kahoot. Si è aggiudicata il primo posto la IIE del Liceo Linguistico

Per premio i ragazzi hanno ricevuto una copia del libro Scautismo illustrato, di Giovanni Morello e Vittorio Pranzini, analogo a quello ricevuto in omaggio dagli ospiti e dai relatori del percorso.

Nel primo dei due giorni di incontri, anche grazie all’intervento di Leonardo Cesaretti, ci si è concentrati di più sull’emotività, sulle relazioni che portano ai fenomeni estremi e alla violenza. Leonardo ha infatti raccontato la sua esperienza, invitando i ragazzi a parlare, aprirsi con gli adulti e a non isolarsi. Ha ricordato come il Centro Nazionale contro il bullismo supporta ed aiuta chiunque si rivolga ad esso. Il Garante regionale, avvocato Giulianelli, ha ribadito l’importanza dell’essere adulti attenti e partecipi, ma soprattutto informati e formati all’utilizzo delle tecnologie ed al riconoscimento del loro abuso

Ospite dell’incontro pomeridiano del 9 aprile è stato anche S.E. Mons.Gianpiero Palmieri, vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno, che ha sottolineato la necessità di ascoltare i ragazzi.

Ancora il dott. Lattanzi, ci ha chiesto “guardiamo negli occhi i nostri ragazzi?”.

Evento MASCI del 23 Aprile 

Il 23 aprile ha visto, sia la mattina che il pomeriggio, l’intervento dell’Avvocato Eleonora Nocito. Purtroppo l’avvocato non ha potuto partecipare in presenza, per una improvvisa positività al COVID, ma, nonostante le condizioni precarie, ha voluto ugualmente portare il suo ricco contributo.

Ha provato a dare qualche consiglio su come riconoscere bulli e bullizzati e su come affrontarli.

Forse è davvero questa l’essenza di ciò che noi adulti possiamo fare per combattere il bullismo. Bullo e bullizzato sono i nostri figli, i nostri ragazzi che hanno bisogno della nostra guida, del nostro ascolto, del nostro sguardo attento su di loro. Esserci, sempre e comunque, non perdersi mai di vista per cogliere come realmente ci sentiamo!