Sabato scorso, l’ascolano mons. Piero Coccia, dal 12 marzo arcivescovo emerito di Pesaro, ha celebrato il conferimento del ministero dell’Accolitato a David Galasso e Luca Antonini presiedendo il rito solenne dell’eucaristia nella cattedrale di Santa Maria Madre di Dio (duomo). Concelebranti, oltre al vescovo diocesano mons. Gianpiero Palmieri e i parroci dei due accoliti don Basilio Marchei e don Ben Aimè, numerosi sacerdoti fra i quali don Luigi Nardi, don Mario Cataldi e don Piero Camacci.

L’omelia

L’alto prelato ha esordito: “Un sentito ringraziamento all’arcivescovo Gianpiero che ha avuto la delicatezza d’invitarmi a presiedere questa celebrazione eucaristica nella quale conferiremo l’accolitato a due fratelli della fede” offrendo, altresì, un’approfondita meditazione sulla Liturgia della Parola. “La prima domenica di avvento ci fa fare una puntuale riflessione sulla venuta del Signore, che viene preannunciata ma anche realizzata e continuata nella nostra storia personale”.

Gli accoliti

David Galasso, di anni 44, coniugato e padre di due figli, appartiene alla parrocchia di San Paolo di Pagliare del Tronto il cui parroco è don Basilio Marchei; Luca Antonini, di anni 51, coniugato e padre di un figlio, appartiene alla parrocchia di San Giovanni Battista di Poggio di Bretta, il cui parroco è don Ben Aimé. Il conferimento del Ministero dell’Accolitato, ha chiamato entrambi a vivere con ancora più intensità e consapevolezza il dono dell’Eucarestia. Alla celebrazione hanno preso parte le famiglie e gli amici dei nuovi accoliti che si sono stretti attorno a loro con vera gioia.

Il rito

L’istituzione è stata conferita, come detto, dall’arcivescovo emerito di Pesaro mons. Piero Coccia ed è consistita nella consegna della patena con il pane da consacrare, mentre l’alto prelato pronunciava le parole: “David, ricevi il vassoio con il pane per la celebrazione dell’eucaristia e la tua vita sia degna del servizio alla mensa del Signore e della Chiesa”. Identica procedura per Luca. Al termine del rito, c’è stata la benedizione sui candidati: “Benedici questi tuoi figli eletti al ministero di accoliti. Fa’ che, assidui nel servizio dell’altare, distribuiscano fedelmente il pane della vita”.

L’intervento dell’arcivescovo Gianpiero

“Oggi festeggiamo anche l’arcivescovo Piero Coccia perché venerdì scorso, cinquanta anni fa è diventato sacerdote. Lui, figlio di questa chiesa di Ascoli, che ha accettato che il Signore lo consacrasse interamente al servizio del popolo di Dio”, cui ha fatto seguito un fragoroso applauso. Ha concluso ringraziando prima mons. Piero Coccia “perché posso contare sul suo aiuto umile e generoso in tante situazioni” e poi ha rivolto gli “auguri a Luca e David che hanno detto il proprio sì al Signore nel cammino che li prepara al diaconato permanente”.

La funzione religiosa è stata animata dal coro della Cattedrale cha ha eseguito un vasto repertorio di canti sacri, guidato da don Francesco Fulvi -responsabile della Commissione per la Musica Sacra e il Canto – impegnato anche come organista.

di Roberto Cestarelli