La Cartoon School Fido di Monticelli si presenta alla città. Il percorso formativo realizzato dall’associazione Koete in collaborazione con l’associazione Anteas, l’Isc Don Giussani Monticelli, la Parrocchia dei Ss. Simone e Giuda e il Cinecircolo don Mauro nel corso tempo è giunto, infatti, alle battute finali.

Un lavoro lungo un anno

I circa sessanta ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado di Monticelli, infatti, nel corso di questo anno scolastico hanno lavorato, supportati da professionisti dell’animazione, ad un cartone animato sul tema della fiducia riflettendo, in particolare, sul tema de rapporto dei cittadini con il fiume. Un argomento quanto mai attuale e profetico, soprattutto visto il modo in cui i ragazzi hanno scelto di sviluppare la sceneggiatura del cortometraggio animato.

«Il progetto nasce dopo il terremoto – racconta Antonio Poli dell’associazione Anteas – e lo realizzammo grazie alla collaborazione con Koete a Roccafluvione, Acquasanta e Venarotta e il tema era quello della fiducia in relazione al territorio. Questo anno si è svolto con l’Isc don Giussani, con la parrocchia e con il Cinecirolo e il tema scelto è stata l’acqua e il fiume, che in particolare caratterizza Ascoli».

Un percorso formativo di rilevanza nazionale

Cartoon School “Fido”: a lezione di fiducia. Un progetto di comunità è un percorso formativo di rilevanza nazionale promosso dall’associazione Koete. «Lo staff che ha coordinato i ragazzi è composto da grandi artisti del settore – ha spiegato Francesco Santioli di Koete – e da veri e propri professionisti, in grado di tirar fuori dai ragazzi le proprie potenzialità. Infatti, ci tengo a dirlo, tutto quello che vedrete è stato fatto dai ragazzi, dalla condivisione della sceneggiatura, alla scrittura dei dialoghi fino ai disegni. Durante questa esperienza importante anche sottolineare che i ragazzi abbiano imparato ad utilizzare le nuove tecnologie al servizio dei contenuti e che abbiano avuto la possibilità di affrontare temi anche molto difficili attraverso il progetto Cartoon School, che li rende protagonisti».

Gli eventi

I momenti di restituzione di questo lavoro alla comunità saranno due. Il primo domani mercoledì 31 maggio alle 18.30 nella parrocchia Ss. Simone e Giuda e il secondo, riservato alle scuole, lunedì 5 giugno alle 9.30 nel Nuovo Cineteatro Piceno. Durante questi momenti, sarà proiettato il cartone animato realizzato dai ragazzi e anche il racconto del percorso effettuato racchiuso nel backstage prodotto dai docenti.

Le voci degli organizzatori

«Il progetto Cartoon School Fido è stato davvero un progetto vincente con tutti gli attori del territorio – ha affermato la dirigente dell’Isc don Giussani Monticelli Francesca Camaiani – che ha richiesto una grande organizzazione e lavoro di rete. È stato accolto entusiasticamente da tutti i ragazzi delle prime medie, che hanno potuto fare scuola “fuori dalla scuola”, cimentandosi in un’esperienza che non dimenticheranno. La valenza didattica del progetto, altissima, la scoprirete domani nel backstage».

«Il risconto dal punto di vista didattico e metodologico è stato eccezionale – aggiunge la docente e funzione strumentale del POF Rita Giammarini – i ragazzi sono entrati nel progetto in prima persona e hanno sperimentato tematiche che possono ricollegarsi alle tre dimensioni del tempo. Il passato, perché la tematica affrontata è rientrata nella tradizione della scuola. Il presente, perché, non volendo, abbiamo anticipato un tema diventato purtroppo molto attuale in questi giorni.

L’idea del tema e della sceneggiatura è venuta interamente dai ragazzi e questo è indice del fatto che hanno una grande consapevolezza della realtà. Poi è stato un progetto che ha aperto al futuro, perché i ragazzi hanno utilizzato tecnologie innovative. Inoltre, i ragazzi si sono mostrati bisognosi di comunicare i messaggi appresi e allo stesso tempo di passare il testimone: loro si sentono protagonisti perché rappresentano il futuro, ma allo stesso tempo sentono la responsabilità di lasciare un mondo vivibile alle future generazioni. È stata davvero una bella esperienza che speriamo possiamo ripetere».

«Per noi queste sono le attività che onorano il nostro statuto – spiega Luca Celani del Cinecircolo don Mauro nel corso del tempo – infatti il nostro sottotitolo è circolo di cultura cinematografica. Sono progetti che ci realizzano perché andiamo a lavorare proprio con i giovani. Siamo stati felici di aver lavorato con questa rete di associazioni, grazie alla quale è stato possibile ottenere risultati meravigliosi come questo».

Di seguito, l’elenco dei protagonisti:

1A

Capriotti Gaia, D’Isidoro Nicolò, Dantas Yuri , Fabiani Alice, Ferretti Bella, Gatti Alissa, Paolini Angelini Eva, Petrelli Tommaso, Simonetti Marianna, Taai Sami, Traini Alessia, Unger Benedetta, Zanatta Annaluisa

1B

Allevi Federica, Battellini Alice, Cellini David, Ciafrè Franco, D’Isabella Giulia, Flores Valencia Brandon Daniel, Gabrielli Lorenzo, Giacomantonio Giulia, Girardi Sara, Lampani Sonia, Palmisano Mattia, Peroni Noemi, Pesarini Rolando, Serafini Elisa

1C

Ajdini Esra, Amurri Elisa, Beqiraj Angela, Eisha Jasmina, Guerrieri Leonardo, Ismani Rumejsa, Marinucci Giulia, Matricardi Raffaele, Morelli Alex, Morresi Gloria, Natalini Riccardo, Polci Benedetta, Talamonti Francesco, Traini Giulia, Trebaldi Giovanna, Valenti Edoardo

1D

Alesiani Gioia, Bakaj Cristian, Celani Lorenzo, Cittadini Cecilia, D’Ottavi Sara, Fioravanti Alessandro, Galizi Luca, Giovannozzi Alessio, Guidotti Manuel, La Rocca Matteo, Manigrasso Daniele, Mercuri Paola, Minollini Vanessa, Nardini Tommaso, Nardinocchi Cristiano, Paci Andrea, Simonetti Viola, Valenti Martina