Sabato 18 Giugno al Centro Ada-Bruno di Odoardo, “L’Infernè” di Guida Mosca letto da Andrea Flaiani. I Canti del poema dantesco in lingua ascolana.

I pomeriggi dedicati al vernacolo ascolano, per iniziativa del Centro Ada-Bruno Di Odoardo non si fermano. Il prossimo Sabato 18 Giugno, con inizio alle ore 17,00, ci sarà un nuovo appuntamento della rassegna “Seme A Ascule”, ideata e diretta da Maurizio Cacciatori. Con gli incontri già svoltisi sulla stessa tematica con Stanislao Aleandri e le sue partner e più recentemente con Pierpaolo Piccioni in arte Petò, sono state fatte dai protagonisti delle vere e proprie lezioni sul vernacolo locale, mettendo in evidenza con poesie e racconti le caratteristiche del dialetto, dell’ascolano e quindi dell’ascolanità, che hanno suscitato anche sempre grandi ilarità.

L’Infernè

Il protagonista di Sabato 18 sarà invece il dott. Guido Mosca, ascolano di adozione ma da sempre grande cultore e studioso del vernacolo locale. Guida Mosca ha il primato di aver tradotto in “lingua” ascolana i canti dell’Inferno di Dante Alighieri. “Inferne” è il titolo del poema del dott. Mosca che per l’occasione, sotto la guida dell’autore, sarà letto nelle parti più salienti da Andrea Flaiani. La lettura sarà in lingua ascolana e quindi si assisterà ad una performance davvero singolare e divertente, ma anche di accrescimento culturale. E questo nuovo incontro sarà come sempre introdotto e coordinato da Giorgio Fiori ed aperto non solo agli iscritti al Centro Ada-Di Odoardo, ma a chiunque fosse interessato all’evento. Pertanto gli stessi referenti del Centro, Francesco Fabiani e Paola Luzi, invitano gli amanti del vernacolo ma anche del Sommo Poeta a non lasciarselo sfuggire.