Quando nel 1996 Scream arrivò nelle sale portò una ventata di novità per il genere horror. Il compianto Wes Craven, che inizialmente aveva rifiutato il progetto perché troppo commedia per lui, rigenerò (per la seconda volta nella sua carriera!) il filone horror portando nelle sale un film davvero sorprendente. La nascita di Ghostface, la telefonata con l’indovinello sul film horror preferito, l’uccisone dell’attrice più famosa del cast dopo appena otto minuti del film e il doppio assassino sorpresero il pubblico e entusiasmarono la critica. Era nato il classico horror che fa scuola, un nuovo cult caposaldo per il futuro che, da ormai ventisei anni, non ha ancora lasciato il testimone. A nessuno. È da qui che Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett partono, cercando di riportare in auge un titolo mai dimenticato dai fan. Ci sono riusciti? non per tutti, ma andiamo con ordine.

La sinossi

Sono passati ben 25 anni dal massacro avvenuto a Woodsboro, in California, e un decennio dall’ultimo, ma sembra che questa città non sia destinata alla pace. Una serie di crimini sconvolge il paese e le indagini iniziano a diventare così complesse che Dewey Riley (David Arquette), e sua moglie Gale (Courteney Cox) decidono di contattare Sidney Prescott (Neve Campbell), che come loro è riuscita a rimanere in vita nelle precedenti stragi. la speranza è che Sidney riesca a scoprire chi si nasconde, ora, dietro la maschera di Ghostface.

Un sequel che è anche un remake. Un requel, quindi.

In poche parole, anche leggendo la breve sinossi, si capisce che questo film è un requel. Ossia una sorta di sequel che si comporta come rebot con personaggi nuovi accompagnati da quelli vecchi in un’avventura che mostra gli stessi luoghi e folli moventi del primo film. Il cast è indovinato, i dialoghi (per quanto poco si possa pretendere da un film horror) non sono male e la regia non delude. Tanto volevano i fan, tanto hanno ottenuto. A rimanere delusi, forse, saranno coloro che apprezzarono il primo film e lasciando però la serie dopo i primi sequel (esiste anche una serie tv, di due stagioni, forse molto più meritevole di alcuni capitoli) stanchi di vedere sempre le stesse situazioni ripetute (quasi) all’infinito. Ma questo film, a torto o ragione, è per i veri fan della serie, quindi perfetto per regalare due ore di puro divertimento a chi aspettava questa uscita fin dal primo giorno del ciak. Prima di finire, però, parliamo dell’assassino\i (il franchise insegna che sono spesso due). Scontato, non prevedibile? Sì e no. Facilmente cambierete idea tante volte durante la visione del film, e alla fine capirete come in fondo il regista sia stato onesto con spettatore. Viene suggerito esplicitamente nel film chi è\sono Ghostface, quindi aguzzate la vista e l’ingegno e buona visione.

di Ugo Quartaroli