Programmazione del Nuovo Cineteatro Piceno dal 17 al 23 marzo

Al Piceno è la settimana di “Licorice pizza”, candidato a tre premi Oscar

Miglior film; Miglior regia a Paul Thomas Anderson; Miglior sceneggiatura originale

Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson

Licorice Pizza, film diretto da Paul Thomas Anderson, è ambientato nella San Fernando Valley degli anni Settanta e racconta la storia di un giovane liceale, il quindicenne Gary Valentine (Cooper Hoffman), con una carriera avviata come attore sin dall’infanzia. Il giorno in cui a scuola si scatta la foto per l’annuario Gary incontra Alana Kane (Alana Haim), una ragazza di diversi anni più grande di lui, da cui rimane fortemente colpito. I due iniziano a frequentarsi e a passare diverso tempo insieme, stringendo sempre più amicizia, tanto che finiscono per avviare un’azienda di letti ad acqua, gestita da Gary, ma con Alana come dipendente.

Siamo nel 1973 e questi due giovani vivono diverse avventure, correndo da una parte all’altra della città, crescendo giorno dopo giorno e innamorandosi, ma non manca di certo anche qualche litigio.

Giovedì 17 – 21.15; venerdì 18 – 21.15; sabato 19 – 16.00/18.30/21.00; domenica 20 – 16.00/18.30/21.00; martedì 22 – 21.15; mercoledì 23 – 18.00/21.15

Il male non esiste di Mohammad Rasoulof

Il Male non esiste, film diretto da Mohammad Rasoulof, racconta quattro storie, tutte incentrate sul dramma vissuto dal popolo iraniano, vessato da un regime dispotico che non gli permette di esprimere la propria libertà o di ribellarsi alle ingiustizie.

Quattro storie che passano da un genere all’altro, dal dramma familiare all’azione, attraversando il sentimentale fino a giungere al thriller. Tramite i suoi quattro protagonisti, il film diventa una raccolta di storie sulla pena capitale, legate tematicamente l’una all’altra e volte a rappresentare un paese in cui vengono messe a morte ogni anno oltre 500 persone.

Giovedì 17 – 21.15; venerdì 18 – 21.15; sabato 19 – 16.00/21.00; domenica 20 – 18.30/21.00; martedì 22 – 21.15; mercoledì 23 – 21.15

FLEE di Jonas Poher Rasmussen

Flee, film diretto da Jonas Poher Rasmussen, racconta la storia di Amin, un uomo di 36 anni che in giovanissima età è fuggito dalla sua patria, Kabul, per trovare rifugio a Copenaghen. Oggi Amin è un accademico affermato e sta per sposarsi con l’amore della sua vita, ma l’uomo nasconde segretamente il suo passato di rifugiato. Nessuno sa chi è veramente, ed è riuscito a costruire per bene il castello ideale della sua esistenza, sebbene sia fatto solo di carte e che la minima rivelazione sul suo passato possa farlo precipitare proprio come una folata di vento. Per la prima volta dopo anni, però, Amin decide di rivelarsi e raccontare la storia della sua odissea giovanile al suo migliore amico. Dopo vent’anni, sembra aver capito finalmente che per conquistare del tutto quel futuro che tanto desidera ha bisogno prima di confrontarsi con il suo doloroso passato.

sabato 19 – 21.00; domenica 20 – 16.00; mercoledì 23 – 18.30

L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni

L’ombra del giorno, il film diretto da Giuseppe Piccioni, è un ambientato in una città di provincia (Ascoli Piceno) sul finire degli anni Trenta. Luciano (Riccardo Scamarcio), simpatizzante del fascismo come la stragrande maggioranza degli italiani, è il proprietario di un ristorante, che crede tuttavia di poter vivere secondo le regole che si è dato, in una sorta di isolamento dal mondo esterno. Ma sulla vetrina che dà sull’antica piazza, insieme ai segnali preoccupanti di qualcosa che sta per accadere nel mondo, compare una ragazza che porta con sé un segreto. Si chiama Anna (Benedetta Porcaroli) e riesce a farsi assumere nel ristorante. Da allora per Luciano la vita non sarà più la stessa e insieme ai pericoli che si trova a fronteggiare, c’è quello più grande di tutti: l’amore.

L’ombra del giorno è una storia d’amore, in quei difficili anni.

Giovedì 17 – 21.15; sabato 19 – 18.30; domenica 20 – 21.00; martedì 22 – 21.15; mercoledì 23 –21.15

Il Ritratto del Duca di Roger Michell

Il ritratto del Duca, il film diretto da Roger Michell, segue la storia di Kempton Bunton (Jim Broadbent), un anziano tassista, che nel 1961 decise di rubare dalla National Gallery di Londra il Ritratto del duca di Wellington di Francisco Goya. L’uomo inviò una richiesta di riscatto assai bizzarra dicendo che avrebbe restituito il dipinto a condizione che il governo si fosse impegnato di più nel sostenere gli anziani, un tema questo che stava molto a cuore a Kempton.

Solo 50 anni più tardi è emersa la verità su questa storia: Bunton aveva elaborato un piano fatto di tante bugie, l’unica certezza era che si trattava di un brav’uomo intenzionato a cambiare il mondo e salvare il suo matrimonio. Come e perché Kempton ha usato il Ritratto del duca di Wellington per realizzare il suo obiettivo è una storia meravigliosa e affascinante…

venerdì 18 – 21.15; sabato 19 – 16.00; domenica 20 – 18.30; mercoledì 23 – 21.15