Alzi la mano chi conosce la Legge n. 155, in vigore nel 2003, la cosiddetta “del Buon Samaritano”!

La legge del buon samaritano

La “legge del Buon Samaritano” è una norma italiana, che favorisce le donazioni, ai più poveri, di cibo in eccedenza, che proviene dai circuiti della ristorazione e dai super mercati. Il cibo, raccolto dalle Organizzazioni di volontariato come le nostre Betania e Zarepta, si distribuisce agli utenti bisognosi della mensa.

Gli obblighi normativi per il trattamento dei cibi cotto e freschi vengono mantenuti.  Anzi, l’individuazione e l’applicazione delle corrette procedure per il recupero di alimenti, riveste di responsabilità ciascuno dei soggetti coinvolti. I volontari assumono una nuova e più alta veste morale che deriva proprio dall’adesione alla cultura del dono e del recupero del cibo.

Lotta allo spreco

Una norma particolarmente importante se si osservano i dati dello spreco alimentare in Italia. Infatti, secondo i dati relativi al 2020 (Osservatorio Waste Watchers) lo spreco alimentare a livello domestico in Italia costa quasi 10 miliardi. Le tonnellate di cibo buttato annualmente in Italia ammontano a quasi 2 milioni. Numeri che, pur rimanendo allarmanti, segnalano un trend decrescente perché nel 2020 sono state salvate 222.125 tonnellate di alimenti. Sull’altro piatto della bilancia, ci sono circa 17 milioni di persone a rischio povertà ed esclusione sociale (ISTAT). Nel mezzo si collocano le associazioni di volontariato che fanno sì che lo spreco di alcuni diventi speranza di mangiare un piatto caldo.

E qui entra in gioco il Progetto INSIEME, che in una delle sue parti prevede che attraverso la APP “BRING THE FOOD” si recuperino, appunto, le eccedenze alimentari. L’Associazione Betania è in contatto con tutti i ristoranti per cerimonie di Ascoli Piceno e dintorni al fine di sensibilizzare al recupero degli alimenti.

Mediante BRING THE FOOD, il ristoratore avviserà per il ritiro. I volontari si recheranno presso le strutture indicate per recuperare le eccedenze del servizio di ristorazione. Le eccedenza andranno nelle dispense della mensa Zarepta per il processo di mantenimento degli alimenti prima di essere riutilizzate per il servizio di volontariato.

La legge prevede, inoltre, delle agevolazioni fiscali per coloro che donano le eccedenze.  Infatti si lavora per promuovere comportamenti virtuosi e per sensibilizzare la società in merito all’adozione di pratiche anti-spreco.