Beatrice Clerici entra nel comitato per i congressi Eucaristici nazionali

di Gianluigi Canistro

Grande entusiasmo all’interno dell’Azione Cattolica per la nomina di Beatrice Clerici, già incaricata regionale del settore giovani, da oggi nuovo membro del Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali.

Grazie anche al suo impegno e alla sua dedizione all’associazione, Beatrice, nominata dal cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, è nuovo membro effettivo del Comitato. Ne abbiamo parlato con lei per capire le reazioni e le sensazioni alla nomina.

Come hai reagito alla notizia della convocazione? Ti aspettavi la chiamata o è arrivata “per caso”?

Ero stata in parte preparata alla notizia, poiché i Vicepresidenti nazionali del settore giovani di AC mi avevano chiesto preventivamente una disponibilità ma è stato davvero emozionante ricevere nella cassetta della posta la lettera della nomina ufficiale.

Mi ha messo di fronte al fatto che avrò la fortuna di prendere parte a una “questione” molto seria, che dovrò mettere mani, testa e cuore in qualcosa che non conosco e un po’ mi spaventa, ma allo stesso tempo mi entusiasma.

Considerando il tuo ruolo all’interno dell’Azione Cattolica, come valuti l’opportunità di far parte del comitato?

In queste settimane, a seguito dell’assemblea nazionale, l’associazione sta iniziando a rinnovare tutte le responsabilità, la nomina però è stata ratificata qualche settimana prima di questo atteso appuntamento, quando ero ancora membro di equipe nazionale del settore giovani.

Proprio per questo, “DONO” mi sembra la parola giusta per descrivere questa occasione. L’ AC mi ha sempre donato più di quanto io abbia dato e sono orgogliosa di poterla rappresentare.

Cosa ti aspetti da questo percorso? Quale contributo pensi di poter dare?

Non so davvero cosa aspettarmi. Porterò ciò che sono, e credo si aspettino proprio questo, una donna giovane che vive nella Chiesa e nel mondo; metterò in valigia l’esperienza vissuta nella mia Chiesa diocesana e nell’AC, di cui ho avuto la grazia di sperimentare, nel tempo, tutti i suoi livelli.

Da parte mia e di tutta l’Azione Cattolica, ci congratuliamo con te e ti auguriamo buona fortuna per questa nuova avventura.